Lavori infrastrutturali
Per il quinquennio 2023-2027, la società Aeroporto Marconi di Bologna Spa ha dato il via ad un Piano di Investimenti da 216 milioni di euro, di cui circa 30 milioni già spesi nel corso del 2023.
Il Piano include:
- importanti lavori di sviluppo infrastrutturale per migliorare la gestione di alcune aree del Terminal, a supporto del traffico passeggeri e merci;
- interventi per la Sostenibilità, necessari a compensare gli impatti operativi dell’aeroporto sull’ambiente e a raggiungere gli impegni di carbon neutrality al 2030;
- interventi di Innovazione tecnologica e di processo, volti a creare un aeroporto smart e digitale, identificando soluzioni concrete per migliorare la customer experience e sviluppando strumenti a supporto del business e di un’organizzazione agile.
Questi i più rilevanti interventi previsti nel periodo 2023-2027, alcuni già conclusi e altri che proseguiranno oltre il quinquennio:
- Nuova Vasca di laminazione
- Ampliamento piazzale III lotto
- Rifunzionalizzazione Area Cargo
- Riconfigurazione marciapiede e area esterna primo piano Terminal
- Riqualificazione area Security e area Controllo passaporti
- Riconfigurazione sala Partenze Schengen
- Creazione Fascia boscata a nord della pista
- Nuovo Parcheggio multipiano
- Gateroom Extra Schengen
- Ampliamento Terminal passeggeri
- Impianto fotovoltaico airside Nord
Per ciò che riguarda la sala Partenze, ha preso il via un intervento di ampliamento della sala Imbarchi Schengen con un allargamento a sud, in quello che attualmente è il corridoio land-side al primo piano. Questi lavori, che si concluderanno nel 2025, porteranno ad un incremento dell’82% degli spazi operativi e del 94% di sedute rispetto all’esistente.
Nel lungo termine è poi previsto un ampliamento del Terminal con la realizzazione di un nuovo Molo Imbarchi e Arrivi, per un incremento di circa 25 mila mq di superficie su due livelli ed una ottimizzazione dei tempi per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Attualmente è in corso la re-ingegnerizzazione del progetto, l’avvio dei lavori è previsto per il 2027, concluse le varie fasi autorizzative.
Per le aree Security e Controllo passaporti, sono in corso i lavori di ampliamento e riqualifica degli spazi di accodamento e di sostituzione delle macchine radiogene esistenti con le nuove macchine “standard 3”, la tecnologia innovativa che garantisce uno standard di security elevatissimo per il controllo del bagaglio a mano e consente al passeggero di lasciare all’interno dello stesso liquidi e apparati elettronici durante le fasi di controllo. I lavori sono conclusi per l’area del Controllo passaporti e termineranno a metà 2025 per la parte Security.
Con riferimento ai Parcheggi, ha preso il via il cantiere per la realizzazione di un nuovo Parcheggio multipiano composto di due corpi e otto livelli, per un totale di oltre 2.200 stalli. I lavori dovrebbero concludersi a fine 2025.
Per ciò che invece riguarda la sosta degli aeromobili, nel corso del 2023 è stato realizzato un nuovo Piazzale aeromobili, nell’area “III lotto”, per complessivi 42 mila mq di area di movimento, con 4 stand di sosta per aerei di codice “E” oppure 9 per aerei di codice “C”.
È al termine anche l’intervento di Rifunzionalizzazione dell’area cargo, che ha l’obiettivo di incrementare la capacità di stoccaggio, riorganizzando gli spazi interni e massimizzando le aree. Acquistate nuove celle freezer e frigo, realizzati nuovi portoni per la pallettizzazione.
Infine, sono terminati nell’Estate 2023: l’intervento di Riconfigurazione del marciapiede al primo piano con la riqualificazione completa dell’area esterna, dei percorsi pedonali e delle aree di sosta al primo piano e gli interventi per favorire la circolazione nella viabilità interna dell’aeroporto, con l’allargamento della rotonda, la realizzazione di una uscita rapida verso la città in area cargo e la realizzazione della nuova segnaletica digitale dinamica dei parcheggi, con indicazione in tempo reale dei posti auto disponibili in ogni parcheggio.
Per il futuro, sul tema viabilità si è avviato con il Comune di Bologna un progetto per attivare in aeroporto la ZTC – Zona a Traffico Controllato, come già esiste in altri scali italiani, per la rilevazione automatica dei tempi di permanenza delle autovetture nelle aree aeroportuali, al fine di migliorare la circolazione e disincentivare la “sosta selvaggia”.